Venerdì 20 aprile 2018, inizio ore 17.30
Collegio Einaudi, corso Lione 24 Torino
Giuseppe Dardanello, professore associato di Storia dell’Arte moderna all’Università degli studi di Torino
Introduce l’arch. Maria Carla Visconti
Ingresso euro 10
Soci e Amici della SIAT ingresso gratuito
Prenotazione obbligatoria
La vita del Palazzo Reale è scandita ad ogni passaggio generazionale dall’allestimento di un nuovo appartamento che registra la temperatura del gusto di quel momento e dà la misura di come la società del tempo si riconoscesse in quell’insieme di decorazioni e di arredi progettato e costruito coerentemente.
Dal momento della sua apertura intorno al 1660 alla data emblematica del 1789, a poco più di un secolo di distanza, all’interno del Palazzo Reale di Torino si sono succeduti ben dieci allestimenti che sono stati di guida per una lettura stratigrafica del Palazzo condotta a ridosso degli interpreti di tali cantieri, interpreti che hanno messo a disposizione le proprie energie creative per dare immagine e funzione agli spazi cerimoniali della vita del sovrano.
I cantieri rivelano un’esperienza collettiva di stretta collaborazione tra architetti e maestranze specializzate, dove si configurano rapporti di scambio di competenze e di invenzioni da cui prende forma il disegno degli interni, articolato nei diversi generi della decorazione. La scelta degli intagli dorati su pareti a specchio costituisce il filo conduttore di un’esperienza di gusto che non ha nulla da invidiare agli interni più celebrati nell’Europa di Sei e Settecento. Accanto agli architetti, è stato possibile dare un nome a personalità di scultori in legno di talento, in grado di proporre un’autonoma rielaborazione dei modelli di ornato francese nell’invenzione e realizzazione dei mobili e dell’arredo.